Cade elicottero su un pub di Glasgow: morti e feriti

Un elicottero della polizia si è abbattuto ieri sera su un pub di Glasgow, una delle principali città scozzesi.

Al momento non sono stati forniti bilanci ufficiali, ma secondo le prime indiscrezioni, almeno tre persone sarebbero decedute e altre 32 sono rimaste ferite.

Il tragico episodio si è verificato verso le 22.30, quando il locale era affollato di gente.

Testimoni raccontano di una nuvola di fumo innalzatasi subito dopo la caduta dell'elicottero; in seguito, il tetto ha cominciato a crollare e le persone presenti sono fuggite in preda al panico.

I soccorritori stanno lavorando alacremente per cercare altri superstiti sotto le macerie; nelle prossime ore ulteriori aggiornamenti.

Marò Latorre e Girone condannati a morte?

Massimiliano Latorre e Salvatore Girone condannati a morte: è questa la scioccante ipotesi proveniente dall'India.

La Nia (polizia indiana) avrebbe infatti presentato un rapporto in cui sarebbe prevista la pena capitale per il reato commesso dai fucilieri di Marina italiani.

La polizia non ha voluto rilasciare commenti ufficiali in merito, ma per l'Italia si prospettano ore e giorni molto delicati per provare a sbrigare questa incombente questione.

La speranza era riportare i due marò in Italia entro Natale, ma la situazione è molto più complicata del previsto.

Berlusconi non è più senatore

Ora non ci sono più dubbi: Silvio Berlusconi decade ufficialmente dalla carica di senatore ed esce così dal Parlamento.

Ad annunciarlo è il presidente del Senato, Piero Grasso, dopo il respingimento di nove ordini del giorno da parte dell'Assemblea.

Queste le dichiarazioni di Berlusconi durante il suo intervento in piazza Plebiscito, a Roma: "E' un giorno amaro e di lutto per la democrazia; la magistratura vuole la via giudiziaria al socialismo contro il capitalismo borghese".

Il leader di Forza Italia ha, infine, aggiunto: "La sentenza del processo Mediaset grida vendetta davanti a Dio e agli uomini".

Forza Italia dice addio al governo Letta: Berlusconi all'opposizione

La notizia era ormai nell'aria, ma adesso ha i crismi dell'ufficialità: Forza Italia, capeggiata da Silvio Berlusconi, ha deciso di lasciare la maggioranza di larghe intese del governo Letta.

Ad annunciarlo è il capogruppo del partito al Senato, Romani: "Non ci sono più le condizioni perché Forza Italia stia in maggioranza; oggi è finito il governo delle larghe intese e si apre un nuovo capitolo della politica italiana".

Prima di informare gli organi di stampa, Forza Italia aveva già preannunciato la decisione di passare all'opposizione al presidente della Repubblica, Napolitano, e al premier Letta.

La goccia che ha fatto traboccare il vaso è la legge di Stabilità, ritenuta irricevibile dai seguaci di Berlusconi, che stasera dovrà ottenere il voto di fiducia in Senato.

Domani si prospetta un'altra giornata molto calda, visto che sempre nell'aula del Senato si voterà per la decadenza dell'ex presidente del Consiglio.

Per l'occasione è stata organizzata una manifestazione di sostegno per rivendicare l'innocenza di Berlusconi, pronto a chiedere la revisione del processo Mediaset grazie alla presentazione di 7 nuovi testimoni.

Berlusconi annuncia 7 nuovi testimoni per proclamare sua innocenza

Silvio Berlusconi non si arrende e, a pochi giorni dal voto del Senato sulla sua decadenza da senatore, è pronto a sorprendere tutti ancora una volta.

L'ex premier ha infatti dichiarato di avere a disposizione ben 7 nuovi testimoni che proclameranno la sua innocenza sull'annosa vicenda diritti tv Mediaset.

Grazie a queste testimonianze, Berlusconi ritiene che il processo dovrà essere necessariamente revisionato.

Per questo motivo ha invitato Pd e M5S a rinviare la votazione per analizzare le nuove prove.

Rimini: ingoia per errore stuzzicadenti e muore

Tragedia alle porte di Rimini: un uomo di 37 anni, Stefano Vittori, è morto dopo aver ingoiato per errore uno stuzzicadenti, durante un pranzo con involtini.

La fatalità ha voluto che l'oggetto lesionasse l'arteria epatica provocandogli un aneurisma.

Non è da escludersi, comunque, che si tratti di un caso di malasanità, visto che i medici che gli avevano estratto lo stuzzicadenti non si erano accorti della lesione.

Per il momento è stata disposta l'autopsia, in seguito si potrebbero aprire le procedure per le possibili iscrizioni nel registro degli indagati.

Roma: scontri e feriti tra No Tav e forze dell'ordine

Momenti di grande tensione si sono vissuti oggi a Roma: gruppi di manifestanti No Tav hanno sfidato la polizia a Campo de' Fiori.

La protesta era stata indetta in occasione dell'importante incontro tenutosi tra il premier Letta e il presidente francese Hollande proprio sulla questione della realizzazione del treno ad alta velocità Torino-Lione.

Durante gli scontri, sono stati lanciati bombe carta e petardi da parte dei manifestanti; le forze dell'ordine hanno risposto con l'utilizzo di lacrimogeni ed effettuando cariche di alleggerimento.

Il bilancio registra il ferimento di 7 poliziotti, uno dei quali colpito in volto da un sampietrino; danneggiata, inoltre, la sede del Partito Democratico.

Il presidente del Consiglio Letta ha comunque confermato che la Tav resta una priorità nazionale e che i lavori proseguiranno regolarmente.

Maltempo killer in Sardegna: 15 morti

Il tanto temuto ciclone Cleopatra ha flagellato la Sardegna nella giornata di ieri, provocando la morte di almeno 15 persone.

Il bilancio delle vittime, fornito dalla Protezione Civile, è provvisorio visto che ci sarebbero ancora alcuni dispersi.

Ad Arzachena è stata completamente distrutta una famiglia brasiliana, composta da padre, madre e due figli di 16 e 20 anni.

Ma ad avere la peggio è stata Olbia (Gallura), dove sono decedute otto persone.

Ad Uras (Oristano) non ce l'ha fatta una pensionata, mentre a Dorgali (Nuoro) un poliziotto ha perso la vita per il crollo di un ponte; infine, è stato ritrovato morto anche un bambino.

Il Consiglio dei Ministri, valutata con attenzione la situazione, ha deciso di proclamare lo stato di emergenza per l'intera regione.

Boeing precipita in Russia: 50 morti

Un Boeing 737 si è schiantato all'aeroporto di Kazan, in Russia, causando la morte di 50 persone.

Alla base dell'incidente aereo potrebbe esserci un errore umano da parte del pilota; il velivolo stava cercando di atterrare quando è precipitato ed è in seguito esploso.

A confermare il grave disastro è il portavoce del ministero per le emergenze russo.

A bordo erano presenti 44 passeggeri e 6 membri dell'equipaggio, tutti deceduti nell'impatto.

Cerca di uccidere la madre: 15enne arrestato nel reggino

Un'incredibile storia arriva da Bovalino, un paese in provincia di Reggio Calabria: un ragazzo di soli 15 anni è stato arrestato dalla polizia per aver cercato di uccidere la propria madre.

Il 15enne ha tentato di strangolarla, ma questo è stato solo l'ultimo episodio.

Infatti il giovane, in un'altra circostanza, aveva anche minacciato di morte la madre brandendo un coltello; sotto minacce si trovava anche il convivente della vittima.

Oltre che per tentato omicidio, il ragazzo è anche accusato di stalking ed estorsione.

Satellite Goce sta precipitando: allerta anche in Italia

Il satellite Goce, lanciato nel 2009 nello spazio dall'agenzia europea spaziale, è ormai vicinissimo ad entrare nell'atmosfera terrestre e a distruggersi.

Durante l'impatto, alcuni suoi frammenti potrebbero resistere e precipitare sul nostro pianeta.

Anche l'Italia sarebbe nella sua traiettoria e la Protezione Civile ha diramato un comunicato in cui svela zone a rischio e possibili orari.

Nonostante sia rarissimo che un pezzo di satellite possa colpire un essere umano, la Protezione Civile invita a rimanere in luoghi chiusi.

Questi i tempi previsti per una possibile caduta nel nostro Paese e le regioni coinvolte: dalle 8.26 alle 9.06 di domani in allerta ci sono Valle d'Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige, Emilia-Romagna, Toscana e Sardegna.

Dalle 19.44 alle 20.24 interessate Valle d'Aosta, Piemonte, Liguria e Sardegna, mentre regna ancora il mistero sui luoghi teoricamente vulnerabili dalle 7.48 alle 8.28 di lunedì.

Strage nelle Filippine: un tifone provoca 1200 morti

Un tifone di proporzioni sensazionali avrebbe provocato la morte di 1200 persone nelle Filippine: a comunicarlo la Croce Rossa, che ha ricevuto questi numeri da Tacloban e Samar.

4 milioni di persone sarebbero state coinvolte dal tifone, classificato dai meteorologi come uno dei più potenti della storia.

Gli sfollati si aggirerebbero sulle 700mila unità, ma i dati sono ancora provvisori e destinati ad aumentare nelle prossime ore.

Papa Francesco ha invitato il mondo a pregare insieme a lui per le vittime filippine in un tweet sul suo profilo Twitter.

Blitz Nas Bari: sequestrati alimenti scaduti

I carabinieri del Nas di Bari e Andria hanno posto sotto sequestro più di 500 alimenti scaduti da tempo.

I sigilli sono stati posti ad un piccolo supermarket; i cibi sotto accusa sono formaggi, salumi, ovetti di cioccolata e biscotti.

Il titolare è stato scoperto grazie ad alcune persone che si sono insospettite per etichette cambiate e per questo motivo è stato denunciato per frode in commercio.

Alfano annuncia primarie per candidato premier

Il vice-premier Angelino Alfano, in un passo del libro di Bruno Vespa, annuncia un' importante novità nel PdL.

Infatti, per decidere il prossimo candidato del centrodestra a concorrere per la guida del Paese si dovrà farà uso delle primarie, come accaduto nel centrosinistra.

Alfano ha anche aggiunto di temere un esagerato estremismo con la nascita di Forza Italia perché si rischierebbe di restare isolati e perdere così una possibile alleanza con il centro (Casini e Monti).

Il ministro degli Interni ha comunque precisato affermando che Silvio Berlusconi non è da lui considerato un estremista.

Non mancheranno, però, le polemiche tenendo conto che il leader del PdL ha sempre dichiarato di voler essere lui il leader anche in futuro.

Sparatoria all'aeroporto di Los Angeles: due morti

Un agente fuori servizio ha esploso colpi d'arma da fuoco all'interno dell'aeroporto di Los Angeles, più precisamente al terminal 3.

L'attentatore è rimasto ucciso dalla polizia, ma tra le autorità risulta anche la morte di un poliziotto.

L'arma usata dal killer è un fucile d'assalto, che avrebbe causato almeno altri 4 feriti.

Tutte le vie di accesso all'aeroporto americano sono state chiuse al traffico; resta ancora ignoto, comunque, il motivo di tale scellerato episodio di violenza.