
In totale le persone a "rischio" sono 53; il leader di Sel è accusato di concussione aggravata in concorso per aver cercato di eliminare la figura di Assennato (direttore di Arpa Puglia) perché sgradito ai vertici dello stabilimento siderurgico.
Stefàno è invece finito nel registro degli indagati per abuso e omissioni in atto d'ufficio.
Sia Vendola che il primo cittadino si sono mostrati molto sereni e sono pronti a fornire qualsiasi informazione utile per l'inchiesta.
Ora gli avvocati di coloro che sono coinvolti in "Ambiente svenduto" potranno entro 20 giorni richiedere l'interrogatorio dei loro assistiti o presentare memorie difensive.
In seguito, la procura di Taranto procederà con i rinvii a giudizio.