
Venerdì di sangue in
Francia e Tunisia, colpite duramente da due
attentati terroristici.
In terra transalpina un attacco di matrice islamica è stato compiuto ad Isère, a 30 chilometri da Lione; preso di mira da un paio di uomini un impianto di gas industriale.
Il bilancio parla di una persona decapitata e di diversi feriti; uno dei due jihadisti è stato fermato dalle autorità, mentre l'altro è in fuga.
Scosso il presidente Hollande, che ha comunque invitato la gente a "non cedere alla paura".
Per quanto riguarda il Paese africano, due assalitori hanno sparato contro due hotel all'interno di un resort turistico a Sousse.
27 i morti accertati, 7 dei quali turisti; emblematica la foto di un uomo di circa 60 anni riverso in spiaggia, privo di vita.
Un attentatore, armato di kalashnikov, è stato freddato dalla polizia; probabile che anche questo attacco sia stato organizzato dall'Isis.