
17 le persone finite in manette, che dovranno rispondere dei reati di pornografia minorile e detenzione di materiale pedopornografico.
92 invece coloro che sono stati denunciati; tra i presunti colpevoli figurano professionisti di diversa natura, tra cui un maestro di scuola elementare.
Le forze dell'ordine hanno inoltre sequestrato computer, smartphone, tablet e hard disk.
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