
Le indagini finora non hanno portato ad alcun risultato e per questo motivo aumenta la preoccupazione.
Il procuratore di Lecce, Cataldo Motta, ha manifestato tutta la sua ansia: "Sembrerebbe esserci un certo interessamento di più persone alla possibilità di svolgere attività belliche nell'interesse di qualche gruppo organizzato".
Il ragazzino non ha con sé né il cellulare né documenti di riconoscimento.