14 ottobre 2015

Napolitano su Berlusconi: "Non lo querelo solo perché ho pietà di lui"

Duro scontro a distanza tra l'ex presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi.
L'ex premier accusa il presidente emerito di essersi intromesso pesantemente negli affari politici del 2011, mettendolo sotto pressione al fine di rassegnare le dimissioni.
Napolitano, in seguito ad un altro episodio verificatosi ieri che ha visto come protagonista il senatore Scilipoti (sventolio di un cartello con su scritto 2011), ha deciso di scrivere al capogruppo di FI, Romani.
Queste le sue parole: "I giudizi di Berlusconi sono ignobili e dovrebbero indurmi a querelarlo, se non volessi evitare di affidare ala magistratura giudizi storico-politici. Mi trattiene un sentimento di pietà verso una persona vittima ormai delle proprie, patologiche, ossessioni".

1 commento:

  1. C'è da pensare come mai Berlusconi è stato fortemento indagato sotto la presidenza napolitano? Poi a dire tutto si sono fatti i cazzi lori con la scusa dei poveri hanno accontentato i ricchi fatevi gli analisi di tale periodo, oggi è tornato ivece il capitalismo saluti

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