15 agosto 2013

Il Giappone non chiede scusa a vittime Seconda Guerra Mondiale

Incredibile decisione del premier giapponese Shinzo Abe, che non ha voluto chiedere scusa ai Paesi asiatici violentemente colpiti dal Giappone durante la Seconda Guerra Mondiale.
Nel discorso per l'anniversario della resa, Abe ha dunque fatto terminare una storica tradizione, giustificandosi con il nazionalismo nei confronti di Cina e Corea del Sud.
Il conservatore ha solo dichiarato: "Non dimenticherò mai il fatto che la pace e la prosperità delle quali godiamo attualmente nascano dal sacrificio delle vostre vite. Faremo del nostro meglio per dare il nostro contributo alla pace nel mondo".

2 commenti:

  1. comunque il giappone della seconda guerra mondiale rimane un paese criminale

    RispondiElimina
  2. vero . ma bisogna anche saper guardare avanti e non stare sempre a chiedere scusa

    RispondiElimina