
L'autore della strage, il copilota Lubitz, era a rischio suicidio ancor prima che iniziasse a lavorare sugli aerei.
Per questo motivo era in cura con un trattamento psicoterapeutico, ma a quanto pare non è servito a nulla.
Resta lo sconcerto per la facilità con cui il 27enne tedesco avesse ottenuto l'ok per comandare un velivolo; l'inchiesta dovrà fare chiarezza su questo aspetto per iscrivere qualcuno, eventualmente, nel registro degli indagati.
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