
Non ci sta a queste accuse il premier, che replica: "Grillo la butta sull'insulto personale, non ha molti argomenti; io mi occupo dei problemi dell'Italia e, mentre faccio tagliare gli stipendi ai ministri, lui ha difficoltà a ridurre l'indennità ai suoi".
Letta, oltre a condannare il termine "golpe", ha voluto ricordare un aneddoto di una giornalista del Cile, che spiegò a Grillo cosa significasse davvero quella parola pronunciata, causandogli una brutta figura.
Dunque, resta forte gelo tra i due, che allontanerebbe definitivamente, se ancora ci fossero stati dubbi, una possibilità di accordo del governo con il M5S, come auspicato dal presidente del Senato, Piero Grasso.
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