6 settembre 2013

Ilva: arrestati 5 fiduciari dell'azienda per associazione a delinquere

Ancora scossone nelle indagini riguardante la vicenda Ilva, al centro di un'inchiesta della Magistratura tarantina da più di un anno per disastro ambientale.
Quest'oggi, su mandato del gip di Taranto Patrizia Todisco, la Guardia di Finanza ha disposto 5 misure di custodia cautelare nei confronti di altrettante persone.
Gli arrestati sarebbero fiduciari esterni allo stabilimento che governavano l'Ilva con un sistema-ombra.
L'accusa per loro è associazione a delinquere finalizzata alla commissione di reati contro la pubblica incolumità in relazione al testo unico ambientale.
Secondo quanto risulta dagli accertamenti, questi fiduciari "impartivano necessarie disposizioni e occupavano alloggi nella provincia di Taranto che risultavano uffici in attività della Riva Fire Spa".
Questi uomini erano praticamente "lo strumento di controllo della proprietà sulla vita dello stabilimento (per assicurarsi che venivano rispettate le logiche aziendali)".
La maxi inchiesta, comunque, non è ancora conclusa e nei prossimi giorni potrebbe fornire nuovi clamorosi sviluppi.

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