I parlamentari del PdL, dopo una riunione con il leader Silvio Berlusconi, hanno deciso di rassegnare le dimissioni.
L'ufficialità arriverà il 4 ottobre, quando la Giunta del Senato dichiarerà il leader del centrodestra definitivamente decaduto dalla carica di senatore.
Questo duro provvedimento ha innervosito non poco il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che ha affermato: "Non posso che definire inquietante l'annuncio di dimissioni in massa dal Parlamento di tutti gli eletti nel PdL. Non meno inquietante sarebbe il proposito di compiere tale gesto al fine di esercitare un'estrema pressione sul Capo dello Stato per il più ravvicinato scioglimento delle Camere".
Il premier Enrico Letta, che si trova a New York, ha dichiarato di voler effettuare al suo rientro in Italia una verifica di governo per valutare la situazione.
Al momento la situazione resta delicatissima, lo spettro della caduta dell'esecutivo appare davvero ad un passo.
Questo "partito" e' un continuo ricatto, se ne vadano subito e l'Italia tornera' ad essere una nazione valida a tutti gli effetti.
RispondiEliminaquste marionette, se ne adassero una volta per sempre assieme al loro burattinaio. cisiamo veramente stancati. sono talmente vili che non lo faranno. DE VILLA NELVIS.
RispondiEliminaSi dice se ne vadano, no se ne andassero!
Eliminanon è possibile, che un paese di sessanta milioni di abitanti, stia continuamente in fibrillazione con tutti iproblemi che abbiamo,per colpa di un delinquente ex pressidente del consiglio: in nessuno stato democratico questo potrebbe accadere.scusate dimenticavo.siamo in ITALIA. NELVIS DE VILLA.
RispondiEliminaChe strano paese è l' Italia!
RispondiEliminaNel pieno di una crisi economica con una parte del popolo che stringe la cinghia, aziende che delocalizzano, imprenditori che strozzati dalle tasse si suicidano, aziende straniere che vengono a pascolare nei prati delle nostre aziende migliori e questi strmpalati personaggi del pdl si occupano più del loro capo, condannato in via definitiva sconvolgendo il parlamento con le loro dimissioni volendo far credere che la condanna è una ingiustizia.
Questo è un fatto che poteva accadere solo in un paese sgangherato come il nostro dove le leggi ci sono ma non sono uguali per tutti specie se gli interessati sono pieni di soldi.
Amen
e se insieme al loro padrone andassero a dare via il c... ?
RispondiEliminaDanno le dimissioni.??? come al tempo del Fascio. - 24 luglio 1943 . tutti alla grane fuga, .Quello sparuto manipolo della R.S.I.- (per salvare la Patria) ci costrinsero al Macinpistole ... ma cerano i tedeschi ... Oggi la Mafia ;. che sia la volta buona per purificare l'Italia ... con le loro dimissioni. ???
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