
Poi si passa ai suoi obiettivi politici: "Mi sto dedicando alle elezioni europee e il mio scopo è far vincere i moderati e in seguito formare un governo che faccia le riforme della burocrazia, del fisco e della giustizia".
La settimana prossima, l'ex presidente del Consiglio inizierà i lavori socialmente utili in un centro per anziani disabili e alla domanda se si sentisse umiliato, risponde determinato: "No, io affronto tutto con serenità, anche se la sentenza su Mediaset nei miei confronti è stata ingiusta. Sono comunque certo che la mia condanna sarà annullata dalla Corte europea dei diritti dell'uomo".
Si dovrebbe vergognare di IMBRATTARE ancora la scena politica italiana con la sua presenza. Se oggi siamo conciati così lo dobbiamo anche a lui, che ha saputo fare solo per i suoi interessi.
RispondiEliminaTutto ciò con la complicità degli antagonisti (pd) che non hanno mai saputo impedire questo sfascio, per cui sembra quasi che ci abbiano guadagnato. In conclusione chi paga è sempre chi non centra nulla. ovvero pantalone.
PAROLE
RispondiEliminaMenzogne usate ad arte per smuovere le coscienze del popolo ingenuo che crede ancora in Valori
Che non hanno mai riempito la pancia (al popolo) ma solo il portafoglio dei venditori di menzogne
Abili incantatori di serpenti che Usano L’amor di patria come strumento Per fare i loro interessi.
Unico premio concesso al Popolo? Gioire delle ricchezze altrui.
Se i sostenitori de gli uni che inveiscono contro gli altri si coalizzassero a difesa degli interessi del Popolo
Potremmo liberarci dai burattinai Per sempre.
PS Dovremmo invertire il modo di fare campagna elettorale
Dato che lo siamo tutti i giorni dell’anno in campagna elettorale.
( L’Italia è il campo dove è sceso SB lascio a voi immaginare il concime che cè )
Per questo troverei giusto che nei due mesi di cosi detta campagna elettorale
Fosse imposto il silenzio più assoluto ai politici e ai mezzi di informazione.
Servirebbe a tutto il popolo per riflettere e per disintossicarsi
e/a riattivare se non glielo hanno già fuso il cervello ai beoti. VITTORIO