
Il ministro per gli Affari Europei Enzo Moavero Milanesi ha, invece, voluto tranquillizzare tutti: "La tenuta dell'esecutivo non è a rischio".
Momenti delicati, dunque, quelli che l'Italia si appresta a vivere nelle prossime settimane.
Il 30 luglio la Cassazione dovrà giudicare l'ex premier per il caso Mediaset e, in caso, di condanna, il Parlamento potrebbe decidere per la sua decadenza.
A quel punto, la crisi di governo si aprirebbe ufficialmente, con conseguenti e pericolosi disagi al Paese.
sono solo bravi a fare i ricatti come i mafiosi-.
RispondiEliminaFra le altrre cose : Ricatti . Repubblica Presidenziale.!!! ...
Quando non si ha più niente da perdere si gioca l'ultima carta ... come nel '43 ... '44 ... = oggi alle urne ... alle urne...=
Non tengono conto che il Presidente potrebbe essere Cristiano . esecutore "Bolscevico" e fare arrestare Berlusconi con tutta la Banda "Bassotti".... come fece il RE.!!!
Sicuramente lasciarte ... per finire con tutta la Banda Bassotti a Recina Coeli -o Poggioreale ... Meglio Ustica, 41bis, per essere protetti dal popolo incazzato... !!!
RispondiEliminaLa loro baldanza, arroganza li fà andare fuori dalle righe e usare un linguaggio da mafiosi; vedi Berlusconi " Alfano non si tocca" ma dove siamo scivolati con questo farabutto al governo da vent'anni.
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