11 luglio 2013

Schifani "minaccia": "Se Berlusconi condannato, lasciamo"

Il presidente dei senatori del Pdl, Renato Schifani, ha rilasciato un'intervista lanciando un ultimatum al governo: "Se Silvio Berlusconi fosse condannato all'interdizione dai pubblici uffici, sarebbe molto difficile che il Popolo della Libertà possa continuare l'esperienza con Letta".
Il ministro per gli Affari Europei Enzo Moavero Milanesi ha, invece, voluto tranquillizzare tutti: "La tenuta dell'esecutivo non è a rischio".
Momenti delicati, dunque, quelli che l'Italia si appresta a vivere nelle prossime settimane.
Il 30 luglio la Cassazione dovrà giudicare l'ex premier per il caso Mediaset e, in caso, di condanna, il Parlamento potrebbe decidere per la sua decadenza.
A quel punto, la crisi di governo si aprirebbe ufficialmente, con conseguenti e pericolosi disagi al Paese.

3 commenti:

  1. sono solo bravi a fare i ricatti come i mafiosi-.

    Fra le altrre cose : Ricatti . Repubblica Presidenziale.!!! ...
    Quando non si ha più niente da perdere si gioca l'ultima carta ... come nel '43 ... '44 ... = oggi alle urne ... alle urne...=
    Non tengono conto che il Presidente potrebbe essere Cristiano . esecutore "Bolscevico" e fare arrestare Berlusconi con tutta la Banda "Bassotti".... come fece il RE.!!!

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  2. Sicuramente lasciarte ... per finire con tutta la Banda Bassotti a Recina Coeli -o Poggioreale ... Meglio Ustica, 41bis, per essere protetti dal popolo incazzato... !!!

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  3. La loro baldanza, arroganza li fà andare fuori dalle righe e usare un linguaggio da mafiosi; vedi Berlusconi " Alfano non si tocca" ma dove siamo scivolati con questo farabutto al governo da vent'anni.

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