20 maggio 2014

Berlusconi-Grillo-Renzi: tutti contro tutti

A soli 5 giorni dalle elezioni europee, è scontro aperto tra i principali politici italiani: il premier Matteo Renzi, Silvio Berlusconi e Beppe Grillo.
Il presidente del Consiglio parla di derby tra chi evoca il terrore e chi vuole il vero cambiamento, mentre il capo di Forza Italia rincara la dose nei confronti del leader del M5S.
Berlusconi accusa Grillo di essere un assassino per la morte di suoi tre amici in un incidente stradale, avvenuto nel 1981 con l'ex comico alla guida.
Grillo sostiene invece che questi sono gli ultimi giorni di Renzi al governo e che subito dopo il successo del Movimento 5 Stelle in Europa, i grillini si recheranno al Quirinale dal presidente Napolitano.
Il popolo italiano assiste a questo teatrino con evidenti perplessità: ma chi voterà il 25 maggio?

2 commenti:

  1. "PERFETTO"!!!
    E' proprio lo scenario all' italiana. "TUTTI CONTRO TUTTI" e chi più ne ha più ne metta, rovesciandosi addosso valanghe di merda.
    A cosa serve e perché? Non sto a dare la mia versione che richiederebbe qualche ora, ma mi domando se è normale questa situazione.
    Questa è la cultura italiana di oggi; sproloqui senza limiti da parte di disonesti mentecatti che si fanno chiamare POLITICI. Puà!
    Corruttibili, corruttori, truffatori, mistificatori, falsi, clientelari, nepotisti, evasori e progettisti di leggi che saranno eluse per primo da loro.
    Oggi in parlamento ci sono in maggioranza INQUISITI e CONDANNATI.
    Vi pare poco?
    Cosa propongo: mandarli a casa tutti, ma non per dare ragione a grillo, che non voterò neanche sotto tortura, ma del parlamento se si salvano gli uscieri è già un miracolo.
    Non si cambia con una legislatura e neanche con 10. E' un fatto culturale che richiede tempo.

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  2. e come si mandano a casa tutti.... se non con una rivoluzione democratica.Votiamo tutti cinque stelle.

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