
Gli jihadisti inaugureranno presto una nuova tv online; le trasmissioni dovrebbero prevedere anche la presenza del prigioniero John Cantlie, il giornalista inglese nelle mani del'Is dal novembre del 2012.
Ricordiamo che lo Stato islamico ha a sua disposizione già una stazione radio.
La televisione servirà inoltre per cercare di arruolare nuovi combattenti; la missione potrebbe rappresentare un ulteriore pericolo per le comunità occidentali.
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