
Le due volontarie italiane erano prigioniere in Siria dallo scorso 31 luglio; erano state comunque fonti della resistenza anti-Assad a preannunciare la loro liberazione.
Il governo ha aggiunto che le due ragazze faranno presto ritorno in patria.
L'aula della Camera, appresa la news dal ministro delle Riforme Boschi, ha risposto con un fragoroso applauso.
Io le avrei lasciate in mano ai loro "amati" carcerieri!
RispondiEliminaNon è giusto che i danni provocati dalla stupidità di alcuni/e ricadano sulla collettività.
Magari se ne ritorneranno in Siria...
Bisogna proprio dire che qualcuno che ci governa ed altri fedeli servi, molto probabilmente, sono privi di ogni sano orgoglio nazionale, quasi eunuchi!