Prevedibile contestazione nei confronti del leader della Lega Nord, Matteo Salvini, presente a Palermo per un incontro con i sostenitori siciliani del suo partito.
200 cittadini l'hanno contestato lanciandogli uova e ortaggi; cantati anche slogan di incitamento all'orgoglio "terrone".
Queste le dichiarazioni di Salvini: "Forse in passato abbiamo usato toni sbagliati; vorrei incontrare pacificamente anche coloro che protestano, ma sono certo che volerebbero calci e pugni".
Non è la prima volta che la guida del "Carroccio" subisce insulti e proteste al Sud; si ricordano manifestazioni di dissenso soprattutto a Napoli.
Non può pretendere nulla, perchè tempo fa era lui che imprecava contro i "meridionali terroni".
RispondiEliminaOra che l' hanno santificato segretario del partito, vuole dimostrare ai suoi capi che è in grado di conquistare voti, che sarebbero molto utili, anche tra i "terroni".
Gli direi "VERGOGNATI CRETINO" hai da sempre disprezzato ciò che ora vai a comprare (il proverbio è sempre attuale).
Questi sono i politici italiani: "FACCIA DA CULO CHE SI VENDEREBBERO PER UN PIATTO DI LENTICCHIE".
Grammatica a prescindere, sono pienamente d'accordo in quanto al contenuto!
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