7 febbraio 2015

Raid giordano causa morte ostaggio Usa, anzi forse no

Resta il mistero sulla sorte di una ragazza statunitense, Kayla Jean Mueller, in ostaggio dell'Isis dall'agosto del 2013.
Lo Stato islamico conferma la morte della cooperante a causa di un raid aereo effettuato dalla Giordania.
Il Paese asiatico smentisce l'errore e il Pentagono dichiara di non avere prove sul decesso della giovane.
Ricordiamo che il Paese giordano è impegnato in queste ore in dure offensive contro l'Is, intraprese per rispondere all'uccisione del pilota connazionale, arso vivo poco più di un mese fa.
Re Abdallah vuole usare tutti i mezzo possibili per sconfiggere i jihadisti e sarebbe anche pronto ad inviare truppe di terra per accelerare l'attacco.

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