12 febbraio 2015

Ucraina: summit dura 13 ore, ancora nessun accordo tra i leader europei

Ultime notizie: annunciata una tregua da domenica 15 febbraio, per evitare altro spargimento di sangue. Occorrerà però ancora fare molto per risolvere definitivamente la questione.
13 ore: è questa la durata complessiva del lunghissimo summit, svoltosi ieri a Minsk, per arrivare ad una soluzione concordata sulla guerra civile in Ucraina.
Nonostante alcune indiscrezioni di una possibile intesa, il russo Putin, il presidente ucraino Poroshenko, il presidente francese Hollande e la cancelliera tedesca Merkel non hanno raggiunto un accordo.
Poroshenko ha ritenuto la proposta della Russia inaccettabile, ma non ha comunque spento tutte le speranze.
Emblematico lo stato d'animo dell'ex capo del Cremlino; Putin è stato pizzicato da alcuni fotografi, mentre spezzava in due una matita.
Un sintomo di nervosismo e insofferenza che fa comprendere la delicatezza del vertice; vertice che è ripreso stamane.
Tutte le news del secondo incontro odierno verranno riportate su "News &Cronaca" in giornata.

1 commento:

  1. L'europa (leggasi Germania) rischia la guerra per l'Ucraina. L a Germania (stavolta leggasi Europa) rischia, nel migliore dei casi, di accollarsi la sopravvivenza di una popolazione numerosa e alla fame. Per la Grecia, invece, nessuna flessibilità, nessun sacrificio. Eppure l'Ucraina costerà all'Europa molto di più del debito greco, tranne che per la Germania e forse la Francia, che installeranno numerose fabbriche in Ucraina. Non sarebbe meglio installarle in Grecia?
    Infine: usciamo da questa Europa (leggasi Germania e Francia) che vogliono portarci al disastro. Se almeno a questo summit avessero partecipato i rappresentanti europei (l'attuale presidente semestrale e la Mogherini) potremmo dire è l'Europa che sta trattando. Qui invece è la Germania e la Francia e a me le loro decisioni non mi rappresentano, quindi: fuori dall'Europa, che è megliodi

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