Sarà il porto calabrese di Gioia Tauro ad ospitare le armi chimiche provenienti dalla Siria: manca solo l'annuncio ufficiale della Farnesina, ma la decisione è già stata presa.
Due navi della Danimarca faranno scalo a Gioia Tauro e consegneranno il materiale altamente pericoloso ad una nave americana, che dovrà poi distruggerlo in acque internazionali.
La notizia è stata accolta in maniera negativa sia dal sindaco che dal presidente della provincia di Reggio Calabria, che parlano di "scelta scellerata e sconsiderata".
Non sono escluse manifestazioni di protesta da parte degli abitanti del paese reggino, preoccupati da possibili sversamenti di componenti chimici.
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