27 gennaio 2014

Oggi ricorre il Giorno della Memoria

69 anni fa le truppe sovietiche dell'Armata Rossa varcavano il cancello del campo di concentramento di Auschwitz e liberavano i prigionieri rimasti ancora in vita.
Oggi ricorre infatti il Giorno della Memoria, designato il 1 novembre 2005 dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite, e che ha l'intenzione di ricordare il genocidio subìto soprattutto dagli ebrei.
Nella seconda guerra mondiale furono circa 6 milioni gli ebrei che trovarono la morte per mano della Germania nazista di Adolf Hitler e dei suoi più stretti alleati, tra cui l'Italia di Benito Mussolini.
Con l'introduzione di questa giornata commemorativa, si vuole infatti anche tenere alta la guardia su possibili forme esasperate di razzismo.
Nonostante molti considerino questi crimini dell'umanità irripetibili, non ci sarà mai certezza che tutto ciò non verrà messo in pratica da qualcun'altra folle mente.
Occorre quindi instaurare già nelle scuole una cultura della tolleranza nei confronti di popoli diversi dal nostro.
Nessuno dovrà mai più dimenticare o addirittura negare l'Olocausto, la più grande crudeltà mai perpetrata dagli esseri umani.

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