
L'esecutivo pare infatti in bilico a causa delle frizioni tra il presidente del Consiglio, Enrico Letta, e il segretario del Pd, Matteo Renzi.
Il primo parla di ottimi risultati ottenuti dal suo governo dopo quasi un anno di vita, mentre il sindaco di Firenze parla di vero e proprio fallimento, senza tanti giri di parole.
Altro motivo di contrapposizione è la riforma della legge elettorale: Letta vorrebbe prima parlarne soltanto all'interno della maggioranza, Renzi vuole incontrarsi con le opposizioni, anche con Silvio Berlusconi.
La situazione è dunque appesa ad un sottilissimo filo: le prossime ore si preannunciano molto calde.
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