12 giugno 2013

Scontri Turchia: Merkel seriamente preoccupata

Gli scontri che si stanno succedendo in questi giorni in Turchia, soprattutto in piazza Taksim ad Istanbul, stanno preoccupando non poco la comunità europea e internazionale.
Ieri notte, ci sono state otto ore di violentissimi combattimenti tra le forze di polizia e i manifestanti che protestano contro il premier Erdogan, ritenuto un dittatore.
La Germania, per voce del portavoce della cancelliera Merkel, ha preso posizione ufficiale sulla situazione turca: "Il governo tedesco segue con molta preoccupazione l'escalation delle violenze; la Turchia manda un segnale sbagliato".
Anche gli Stati Uniti hanno voluto stigmatizzare il comportamento del governo turco, affermando: "La stabilità di lungo termine della Turchia può essere garantita solo sostenendo il diritto di espressione".
Difficilmente la tensione nelle prossime ore è destinata a calare, viste le parole pronunciate da Erdogan, che invita la polizia alla tolleranza zero.

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