5 febbraio 2014

L'Onu attacca il Vaticano: "Difendono i preti pedofili"

L'Organizzazione delle Nazioni Unite ha illustrato un duro rapporto che coinvolge il Vaticano sulla delicata questione dei preti pedofili.
Secondo l'Onu, la Santa Sede "ha adottato misure politiche e pratiche che hanno permesso la continuazione di abusi su decine di migliaia di bambini".
In poche parole, le Nazioni Unite accusano la Chiesa di aver tollerato e difeso gli autori degli atti sessuali, evitando di condannarli.
L'Onu, infatti, ha richiesto l'immediata rimozione dall'incarico di coloro che si sono macchiati di reati sui bimbi.
Non si è fatta attendere molto la reazione del Vaticano, per voce di monsignor Tomasi, osservatore vaticano all'Onu di Ginevra: "Per noi si tratta di una linea ideologica, l'aspetto negativo del documento che hanno prodotto sembra sia stato preparato prima dell'incontro del Comitato con la delegazione della Santa Sede".
Considerazioni personali: sicuramente l'Onu ha ampi margini di ragione nel contestare la Chiesa, non sempre trasparente sui casi di pedofilia.
Papa Francesco sembra aver portato una ventata di aria fresca in seno al Vaticano su tutti i fronti, anche se la strada è ancora lunga e tortuosa.
Dall'altro canto, appare troppo rigido e prevenuto il comunicato dell'organizzazione.
Bisogna infatti ricordare che la Chiesa è costituita sì da gente che probabilmente non meriterebbe le cariche ecclesiastiche ricoperte, ma anche da uomini impeccabili che meritano sicuramente grande rispetto.

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