
Baldassarre sarebbe molto vicino al clan "Abete-Abbinante-Notturno" e al momento dell'arresto aveva con sé una semiautomatica e alcuni documenti falsi.
L'assassino, secondo quanto di apprende, dopo l'omicidio si confidò con un altro camorrista spiegandogli che "quando comincio a sparare non mi fermo più".
La famiglia della vittima può adesso essere un più serena, visto che il criminale è stato finalmente consegnato alla giustizia, la quale farà il proprio corso.
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