5 aprile 2013

Corea del Nord: situazione sempre incandescente

La Corea del Nord del dittatore Kim Jong-un è sempre più determinata ad iniziare un conflitto con Corea del Sud e Stati Uniti.
Questa mattina sono stati dispiegati due missili a medio raggio che avrebbero potuto colpire la base americana di Guam, ma finora non è stato effettuato alcun lancio.
Fonti della Gran Bretagna, però, hanno affermato che la Corea del Nord ha annunciato che dal 10 aprile in poi non saranno salvaguardati i diplomatici stranieri, dunque, il Paese asiatico ha invitato gli Stati interessati a richiamare tutti gli ambasciatori.
Usa, Cina, Russia e Corea del Sud sono assiduamente in contatto tra loro per raggiungere una posizione comune su come comportarsi nelle prossime ore, l'unica certezza è che tutti prendono sul serio le minacce nordcoreane di un attacco nucleare.
Intanto, l'Italia ha fatto sapere che sono meno di 10 i connazionali presenti sul territorio della Corea del Nord e questi sono in stretto contatto con il governo italiano per cercare di capire come affrontare la delicata situazione.
Anche Fidel Castro, infine, ha invitato le due Coree ad evitare una guerra, che produrrebbe soltanto problemi ai cittadini coreani e al 70% della popolazione mondiale.

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