28 aprile 2013

Sparatoria Palazzo Chigi: l'attentatore voleva colpire i politici

La notizia di giornata che ha sconvolto l'Italia è stata sicuramente la sparatoria avvenuta questa mattina nei pressi di Palazzo Chigi, dove un uomo di 49 anni, Luigi Preiti, ha crivellato di colpi due carabinieri.
I feriti sono il brigadiere Giuseppe Giangrande e il carabiniere scelto Francesco Nigri; il primo è il più grave, visto che ha subito la lesione della colonna vertebrale cervicale, mentre il secondo si è fratturato una gamba.
Anche una passante incinta si è procurata delle escoriazioni, che sono fortunatamente molto lievi.
L'attentatore, arrestato, ha riferito agli investigatori che i suoi obiettivi erano i politici, ma non potendoli raggiungere ha scatenato la sua rabbia sulle forze dell'ordine.
Preiti non è un malato mentale come si era detto in precedenza, ma una persona incensurata, divorziata, con un figlio e senza lavoro.
E', dunque, la disperazione il motivo principale di questo agguato; come affermato anche dal cardinal Bagnasco, questo drammatico episodio deve far riflettere tutto il mondo della politica, che dovrà fornire risposte immediate al Paese per uscire definitivamente dalla crisi economica e permettere così di allentare la tensione.

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