22 aprile 2013

Napolitano giura e critica pesantemente i partiti

Giorgio Napolitano ha prestato giuramento alle ore 17 e poco dopo ha letto un lungo messaggio in Parlamento, in cui ha toccato molti temi.
Il Presidente della Repubblica, il primo ad ottenere due mandati, ha ringraziato i presenti per la nuova rielezione, ma non ha risparmiato durissime frecciate ai partiti.
Il Capo dello Stato ha criticato duramente i politici, rei di "non aver fatto le riforme che servivano; imperdonabile resta la mancata riforma della legge elettorale, nonchè il nulla di fatto in materia di sia pur limitate e mirate riforme della seconda parte della Costituzione, faticosamente concordate e poi affossate, e mai giunte a infrangere il tabù del bicameralismo paritario".
Napolitano ha preso le distanze anche dal Movimento 5 Stelle di Grillo perchè metta fine alla contrapposizione piazza-Parlamento.
Il presidente è stato molto chiaro sulle prossime mosse, infatti, se neanche stavolta le forze politiche riusciranno a convergere, non oserà a trarne le dovute conseguenze, che potrebbero portarlo anche alle dimissioni.
Ora, dunque, il passo da fare nel più breve tempo possibile è formare il nuovo governo; le voci che si rincorrono parlano di un incarico da affidare ad Amato o a Letta, ma non sono escluse altre ipotesi.

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